La minestra d’orzo a noi piace davvero cucinarla e la nostra ricetta è semplice e gustosa. Un piatto della cucina povera ma che di povero non ha nulla. La minestra d’orzo, piatto della tradizione contadina della Val di Sole per eccellenza, ricco e completo, nelle famiglie contadine di un tempo era la zuppa di verdure che veniva cucinata lentamente sul fuoco a legna e per prepararla venivano usate solo le verdure che le famiglie riuscivano a conservare anche durante i lunghi inverni: l’orzo unito a patate, carote, sedano, fagioli e un pizzico di farina abbrustolita nel burro rendevano questo piatto ricco, saziante e prelibato. A volte per arricchirla si aggiungeva il piedino di maiale affumicato o le cotiche.
Variante della Minestra d’Orzo:
Meno conosciuta è la versione preparata con i fagioli borlotti e il latte, più dolce, cremosa e delicata, meno famosa e forse più adatta ad essere gustata in inverno.
Anche oggi nel nostro ristorante viene apprezzata in tutte e stagioni , la prepariamo seguendo le ricette delle nonne con un tocco di freschezza data dal levistico e dal porro. È uno dei nostri piatti vegetariani e vegani. È una zuppa molto apprezzata forse perché la cuciniamo con amore e fa parte dei piatti che secondo noi scaldano il cuore!
Ingredienti:
- 500 gr di orzo integrale
- 2 patate grosse
- 4 carote
- 1 ciocca di sedano o 6 gambi
- una manciata di fagioli
- dado vegetale (meglio se fatto in casa)
- sale grosso
- pepe
- olio
Procedimento:
Noi facciamo leggermente soffriggere le verdure in una grossa padella con pochissimo olio, a parte abbiamo già messo orzo e borlotti a bollire e dopo una decina di minuti aggiungiamo le verdure. Va bollite per 2 ore e mezza o anche 3 meglio sul fuoco a legna. Gustata calda è ottima, mangiata riscaldata lo è ancora di più!
Buona minestra d’orzo a tutti!!
…e se non vi va di cucinarla venire a gustala in ogni stagione da noi!
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